“La politica è il contrario della scienza, predica il tutto e subito. Ed è inevitabile che le due categorie non siano mai andate d’accordo. Nel caso del Covid, però, la paura del virus invisibile l’ha fatta da padrona e la gente ha finito per accettare dalla politica misure che altrimenti mai avrebbe digerito”, così il giornalista Piero Angela che si dice pronto a vaccinarsi non appena sarà possibile.
“Il vaccino è la dimostrazione che investendo sul futuro, mettendo insieme denaro, mezzi e persone si riesce a ottenere in pochi mesi quello che con procedure di routine avrebbe richiesto anni. Da qui dobbiamo ripartire”, afferma Angela a La Stampa.
Quello che ci attende secondo Angela è uno scenario devastante: “Gli studiosi calcolano che entro la fine del secolo il numero degli italiani si dimezzerà, scendendo a 28 milioni, la maggior parte dei quali vecchi. Il prodotto interno lordo calerà di conseguenza, nessuno comprerà più i nostri titoli di Stato e non avremo più garanzie da fornire ai creditori. Uno scenario devastante”.