Ruollah Zam, giornalista iraniano dissidente, è stato giustiziato sabato mattina all’età di 42 anni. Fondatore del canale Amad News, era stato arrestato nel 2019 dopo essersi rifugiato in Francia, messo sotto protezione da Parigi.
A giugno era stato condannato a morte per aver incitato le proteste di piazza del 2017 e del 2018 proprio attraverso la piattaforma online veicolata su Telegram. Amad News in poco tempo aveva avuto grande successo.
“Il controrivoluzionario Zam è stato impiccato in mattinata dopo che la sua condanna è stata confermata dalla Corte Suprema a causa della gravità dei crimini commessi contro la Repubblica islamica dell’Iran”, così la televisione di stato ha annunciato la morte del giornalista.