Il Friuli Venezia Giulia si è distinto per avere individuato nuove metodi di cura e di contenimento del Coronavirus. Il presidente della regione Massimiliano Fedriga spiega in un’intervista esclusiva a LaChirico.it quali sono le metodologie innovative portate avanti dai centri di ricerca di Trieste e Udine.
“Già dalla prima ondata, a Trieste lo pneumologo Confalonieri ha cominciato ad usare il cortisone, contrariamente a quanto indicava l’Oms che lo riteneva un rischio di abbassamento delle difese immunitarie. In realtà con l’attività del Professore si è visto che il cortisone è utilissimo per evitare il rischio di una risposta immunitaria troppo forte che è quella che compromette molto spesso la parte polmonare. Anche i medici che hanno avuto in cura Boris Johnson hanno chiesto il ‘protocollo Trieste’. E l’Oms si è ricreduta e lo ha riconosciuto”.
“Noi stiamo portando avanti anche la sperimentazione dei test salivari. Questi cambieranno completamente l’approccio, si libereranno tantissime risorse sanitarie che potranno dedicarsi al contact tracing, che è uno dei settori più in difficoltà”.