L’amministrazione Trump è intenzionata ad eliminare i dazi con l’Europa, introdotti dopo le tensioni Boeing-Airbus. Il tycoon vuole dimostrare di poter sciogliere il contenzioso che altrimenti richiederebbe molti mesi prima di un effettivo intervento di Biden. Alla base delle tensioni, ci sarebbero gli aiuti concessi dall’Europa ad Airbus che avrebbero causato una perdita annuale di 11 miliardi di dollari a Boeing, competitor americano nella produzione di aeromobili.
Come racconta La Stampa, l’Ufficio del rappresentante al commercio americano ha redatto ad aprile una lista nera dei prodotti che provengono dall’Europa su cui applicare forti tassazioni. I prodotti valgono circa 4 miliardi di dollari e si aggiungono alla black lista compilata qualche mese prima, con un valore di 21 miliardi.
I dazi hanno provocato un calo dell’export italiano nella nazione a stelle e strisce. L’interscambio con l’Unione Europea ha visto un calo del -12,7% e, nel caso specifico dell’Italia, del -18,1%. Il nostro paese è il quindicesimo partner commerciale degli Stati Uniti e il settimo tra quelli europei.
L’Istat riporta un calo del -28,8% negli scambi tra Roma e Washington a luglio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.