“Io tra vaccinare prima tre milioni di liceali o 26 milioni di over 50 vaccinerei prima i liceali così da eliminare la sorgente dei contagi”, così il fisico Roberto Battiston, professore di Fisica sperimentale all’università di Trento, sostiene che il vero problema siano gli studenti delle scuole superiori, non per quello che avviene dentro le scuole, ma per come ci arrivano.
Il nodo cruciale sono i trasporti. “È inutile fare il distanziamento nelle aule quando si fanno viaggiare i ragazzi su autobus pieni. Se non stiamo attenti a questo la terza ondata sarà inevitabile. Bisogna stare attenti soprattutto in alcune regioni”, sostiene il Professore al Corriere della Sera.
Il problema non sono gli studenti delle scuole medie, ma i liceali. “Dagli studi che sono stati fatti, e in parte anche da quello che ho appena esposto, viene fuori che il maggior contagio arriva dai ragazzi tra i 15 e i 20 anni. In gergo si dice che sono una ‘sorgente’”. Fondamentale dunque partire dalla vaccinazione di questa fascia di studenti.
Il fisico si dice poi fiducioso che, con ‘un comportamento virtuoso’, l’Rt potrà essere azzerato. “Dovremo arrivare ad avere circa 60 mila infetti attivi, anche in questo caso parliamo di circa un fattore dieci in meno di oggi. Le curve scendono tutte alla stessa maniera, con la stessa velocità con cui sono salite. A quel punto con l’Rt praticamente azzerato gli infetti attivi sono destinati a guarire o a morire”
