In Giappone nell’ultimo mese si è registrato un numero di suicidi più alto di quello dei morti per Covid in tutto il 2020, 2153 contro 2087. Il tasso di suicidio femminile è aumentato dell’83% rispetto allo stesso mese dello scorso scorso anno, tra gli uomini del 22%.
Nonostante l’impatto del Covid sul paese sia stato meno forte e non ci sia stato un lockdown tanto restrittivo come nel resto del mondo, c’è da dire che questa pandemia ha generato profonda incertezza in tutti noi, un’ansia profonda che si è scavata uno spazio sempre maggiore nella nostra anima.
Siamo certi più che mai di non sapere, abbiamo incertezze su tutto, su ciò che succederà l’attimo dopo. Siamo in balia degli eventi che non possiamo più controllare.
È questa sensazione di vivere in un mondo grigio, dove non siamo più a noi a decidere il bianco o il nero che si è abbattuta sulle donne giapponesi. Il tutto acuito dal fatto che nel paese ancora non è dato parlare di solitudine o di quella sensazione che non ci fa stare bene.
