Uno dei sintomi del Covid 19 è l’improvvisa assenza di odori, più tecnicamente definita anosmia, cioè l’alterazione dell’olfatto. Così l’Unione Europea ha pensato ad un sistema di catalogazione degli odori, l’Odeuropa.
Si tratta dell’identificazione di tutti gli odori descritti dagli europei negli ultimi cinque secoli. Lo studio coinvolgerà una ventina di esperti, tra storici, profumieri, chimici e informatici e costerà circa 3,3 milioni di dollari. Tutti i dati saranno poi raccolti in una biblioteca digitale che sarà al servizio dei musei o delle mostre.
“L’olfatto è la chiave della nostra vita quotidiana – ha spiegato a La Stampa, William Thalet, storico dei profumi presso l’Università di Ruskin nel Regno Unito – l’abbiamo visto durante la pandemia, quando le persone hanno perso il senso dell’olfatto dopo essersi ammalate di Covid-19“.