Gli atti di violenza sulle donne sono una delle piaghe della nostra società e devono essere condannati, con una giustizia reattiva ed efficace. Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, relativi al 2018, il 41,8% delle violenze sessuali denunciate è stato commesso da stranieri (2.009 violenze su un totale di 4.802). Nello specifico, il 35% da stranieri extra Ue, in cima alla lista carnefici marocchini e nigeriani. Il restante 5,8% è stato commesso da rumeni (279 violenze sessuali) e lo 0,9% da persone di altri paesi Ue.
Se si guarda al favoreggiamento della prostituzione, invece, i reati commessi dagli stranieri sono il 68,8%; il 16,4% i reati di stalking e il 24,65% i reati di atti sessuali con minorenni.
Colpevoli sono spessi i giovanissimi. Dai 18 ai 24 anni gli stranieri denunciati per violenze sessuali sono il 64,2%, mentre gli uomini con età compresa tra i 25 e i 34 anni accusati dello stesso reato sono il 59,7%. Tra i casi di stalking, gli stranieri under 24 denunciati sono il 30,6% mentre il 25,4% quelli tra i 25 e i 34 anni.
Straniere sono anche molto spesso le vittime. Più di una donna su quattro che hanno subito violenze nel 2018 è straniera. Su 4.025 violenze sessuali di tutto l’anno, 1.083 (26,9%) sono ai danni di straniere. Questi reati avvengono spesso in contesti familiari e gli aguzzini sono ex fidanzati o ex mariti.