Donald Trump è pronto a lasciare la Casa Bianca quando il Collegio elettorale eleggerà ufficialmente per l’avversario Biden.
L’iter prevede che entro la fine di novembre gli Stati devono certificare i risultati, entro l’8 dicembre compilare le liste dei grandi elettori e il 14 dicembre questi voteranno ufficialmente per il 46simo Presidente degli Stati Uniti. In quel momento Trump sarà pronto a lasciare la Casa Bianca a Biden, un annuncio che sembra mettere fine al clima di ostilità con cui The Donald non aveva ancora voluto accettare la sua resa.
Nel frattempo il tycoon cerca di ringraziare i suoi fedelissimi per essere a sua volta salvato e garantirsi l’immunità giudiziaria. Ha già dato la grazia mercoledì sera a Michael Flynn, ex consigliere per la Sicurezza nazionale, condannato per aver mentito all’Fbi sui contatti avuti con l’ambasciatore russo a Washington. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuovi atti di clemenza, tra i destinatari Roger Stone, colpevole per aver nascosto all’Fbi le sue manovre per screditare la rivale Clinton, Paul Manafort, ex capo della campagna di Trump condannato a sette anni e mezzo di reclusione per ostruzione alla giustizia e violazioni delle leggi sull’attività di lobbying, o anche Bianca Steve Bannon, l’architetto accusato di truffa nella raccolta dei fondi per il muro ai confini con il Messico.
La concessione della grazia spetta ai presidenti alla fine del loro mandato, Trump ne ha date 28 e deciso 16 commutazioni della pena.