La Cassazione conferma l’assoluzione di Marco Tronchetti Provera, oggi amministratore delegato di Pirelli, accusato di ricettazione di dati informatici nel 2004.
Si conclude così una vicenda lunga sette processi in sette anni. Nel 2013 Tronchetti è stato condannato a 20 mesi; in primo appello assolto nel 2015, la Cassazione ha poi annullato l’assoluzione un anno dopo e così fino ad arrivare al terzo grado di appello e la sentenza definitiva di ieri secondo cui “il fatto non costituisce reato”,
Il caso, che riguarda un episodio di 16 anni fa, è esploso nel 2010 quando il pm Alfredo Robledo ha indagato nuovamente sull’inchiesta sulla Security dell’era Tavaroli. L’ex Presidente di Telecom non era mai stato indagato nella prima tornata.
I giudici lo hanno ritenuto ieri estraneo al processo di hackeraggio ai danni dell’agenzia investigativa Kroll nell’attività reciproca di spionaggio per controllare Brasil Telecom. Nel 2004 Tronchetti Provera era entrato in possesso del cd con i dati solo per esporre denuncia, come ha sancito ieri la Cassazione.