Anche AstraZeneca e Oxford annunciano il vaccino con un’efficacia media del 70%. La somministrazione di due dosi a distanza di 28 giorni ha portato ad un’efficacia del 62%, ma è stata fatta poi la prova di iniettare una mezza dose la prima volta che ha fatto salire la riuscita del 90%.
Questi dati sono stati raccolti tramite un campione di 20mila volontari tra Gran Bretagna e Brasile. Tra questi, 2.700 persone nel primo paese hanno ricevuto la mezza dose iniziale e solo in 131 hanno contratto il virus: 101 avevano avuto il placebo e 30 il vaccino, nessuno ha avuto sintomi gravi.
Mancano ancora i dati della sperimentazione in Usa, Sudafrica e India. Entro la prima metà del 2021 sono attese 3 miliardi di dosi del mondo, di cui 400 milioni per l’Europa che ne destinerà il 13% all’Italia.
Il vaccino di AstraZeneca sarà venduto a 2,8€ per dose, un costo molto più basso di quello di Moderna o Pfizer, che non porterà profitto all’azienda fino a quando ci sarà ancora la pandemia. L’università non ambisce però al guadagno in questa fase, essendo un ateneo che già riceve fondi pubblici.