Il focus del G20, alla presidenza dell’Arabia Saudita, è stato la gestione della crisi economica che si è verificata a seguito della pandemia da Coronavirus. È mancato un coordinamento tra le varie potenze mondiali, ciascun Paese ha agito per sé con delle maxi-manovre per far fronte ai duri colpi della crisi, senza però pensare al dialogo con gli altri Stati.
Per Giuseppe Conte, in vista del primo dicembre, giorno da cui la presidenza spetterà all’Italia, un futuro migliore è possibile solo con la cooperazione. “Se c’è una lezione che abbiamo imparato negli ultimi mesi è che nessun Paese può vincere da solo le sfide globali”, ha affermato il Premier alla teleconferenza.
I leader del G20 si sono mostrati concordi nel voler fare il possibile per rendere disponibile per tutti quanto prima il vaccino anti-Covid e nell’esentare i Paesi più poveri dagli interessi sui debiti fino al 2021.
Trump ancora una volta ha mostrato di non accettare la vittoria del suo antagonista Joe Biden e si è detto speranzoso di poter lavorare con l’Italia nel prossimo summit del 2021. Ha sferrato poi attacchi all’accordo di Parigi che, secondo il tycoon, non impone vincoli rigidi ai maxi-inquinatori quali la Cina, al contrario dei duri colpi che infligge all’economia americana.
Conte ha chiuso l’incontro ribadendo i tre pilastri su cui si baserà il summit del 2021: Persone, Pianeta e Prosperità, con l’obiettivo di realizzare un mondo più pulito e, quindi, più prospero.
