Il congedo paternità permette ai papà lavoratori e dipendenti di usufruire di un’astensione dal lavoro in occasione della nascita del figlio. Fino al 2015, consisteva in un solo giorno obbligatorio, più altri due giorni facoltativi (alternativi al congedo della madre). Negli anni questa agevolazione è stata estesa, fino al 2020 in cui il congedo concesso è di 7 giorni.
Dalla bozza di legge di Bilancio 2021, si evince che anche nei prossimi mesi verrà prorogato il congedo di 7 giorni, nel 2030 si dovrebbe arrivare a 10 giorni.
Oltre al periodo obbligatorio di 7 giorni, entro il quinto mese di vita del bimbo, quindi durante il congedo obbligatorio della madre, il papà può richiedere un ulteriore giorno che si sostituisce al periodo di astensione della madre.
Anche per il 2021, il padre potrà decidere di usufruire di una giornata aggiuntiva che andrà scalato dal congedo della madre.
