Armani è uno dei sostenitori del progetto ForestaMi con cui verranno piantati 110 mila fusti per il capoluogo lombardo. Il green è sempre stato nelle sue battaglie, sogna un mondo meno inquinato e frenetico.
Lo stilista pensa che in Italia si è sulla buona strada, ormai c’è una presa di coscienza da parte della collettività: l’ambiente va salvaguardato, le vecchie e le nuove generazioni stanno lavorando insieme per escogitare nuove soluzioni.
Armani cura a Milano anche il verde davanti Via Broletto e le aiuole di Via dei Giardini. Lo considera un ringraziamento alla città che ormai per lui è casa. I suoi progetti, però, non si limitano all’Italia, ma attraversano il mondo, passando per New York o per Monaco.
“Dalla cura dei parchi alla riforestazione e diffusione di una nuova cultura ambientale. Il criterio è proprio la diversità, con un forte accento sui centri urbani”, spiega in un’intervista al Corriere della Sera.
Agisce nell’ombra, senza farlo sapere al resto del mondo, preferisce fare a farlo sapere. L’impegno nel green e nella sostenibilità vuol dire impegno e collettività. Serve per lui unione in un periodo così difficile per aiutarsi, ognuno con i mezzi a sua disposizione.