Tre dipinti dell’Istituto Romano di San Michele verranno restaurati ed esposti al pubblico all’inizio del 2021 grazie al sostegno della Fondazione Sorgente Group di Paola e Valter Mainetti, sponsor unico del progetto di valorizzazione.
La direzione del progetto è affidata allo storico dell’arte Tommaso Strinati, curatore del patrimonio dell’istituzione romana di assistenza e beneficienza. Il laboratorio di restauro è allestito nella palazzina uffici dell’Istituto, parte dell’attuale sede progettata dall’architetto modernista Alberto Calza Bini nel 1934 a Tor Marancia. 9 ettari vicino al quartiere Eur, con 12 palazzine e una grande chiesa dedicata a San Michele Arcangelo. Il team impegnato nel restauro terminerà il lavoro a fine 2020.
I tre dipinti inediti sono tra i più preziosi del patrimonio artistico dell’Istituto; sono di autori ed epoche diversi, e ciascuno con una specifica rilevanza.
“Abbiamo deciso di sostenere la valorizzazione del patrimonio artistico del San Michele, un istituto particolarmente caro ai romani – afferma Valter Mainetti che presiede la Fondazione Sorgente Group insieme alla moglie Paola – Nella cittadella di Tor Marancia, mirabile esempio di architettura razionalista inserita nel contesto storico dell’Eur vi è l’eredità di quello che l’Istituto ha dato alla città nei secoli, divenendo oggi un luogo di assistenza agli anziani”.
San Giuseppe con Gesù giovinetto
L’opera è un olio su tela di Giovanni Baglione, rivale di Caravaggio, che la aveva eseguita per la cappella di San Giuseppe al Pantheon a Roma, ma che è andata persa. Quella in possesso della collezione del San Michele è l’unica copia conosciuta.
Sacra Famiglia, San Giovannino e due santi adolescenti
La tavola è attribuita Carlo Portelli, grande maestro fiorentino manierista attivo a cavallo del XVI secolo. L’intervento, in particolare, riguarda il supporto ligneo e la ripulitura della splendida gamma cromatica dell’opera.
Madonna del Cardo
Risale agli anni Venti e ed è opera di Emma Regis, allieva sconosciuta dell’artista Giulio Aristide Sartorio e degli ultimi anni di vita delle Scuole Arti e Mestieri del San Michele, quando l’Istituto era nella sua sede storica di Trastevere.