Il premier pakistano Imran Khan e i ministri dell’Interno e degli affari religiosi insieme con i leader del movimento fondamentalista islamico Tehreek-i-Labbaikh (Tlp) hanno deciso che non esisterà più l’Ambasciata francese nel Paese.
Il Pakistan segue dunque gli altri Paesi musulmani che per protesta avevano boicottato tutti i prodotti francesi in seguito alla pubblicazione delle vignette di Maometto. La Francia di Macron è nel mirino dei fondamentalisti islamici.
Il leader francese si sente, però, lasciato solo dagli altri suoi colleghi e definisce “timide” molte condoglianze.