I Governi europei hanno inviato alla Commissione Ue le bozze di manovra. In questo anno particolare il Patto di Bilancio è sospeso, non ci saranno quindi giudizi su decifit e debito.
L’Ue ha abolito i vincoli per permettere ai singoli Stati di reagire in questa difficoltà, ma ha sottolineato che si tratta di misure per “spese temporanee” e non a lungo termine. Ma proprio l’Italia sembra aver presentato il 30% delle spese che continueranno nel medio e lungo periodo. In una situazione pressoché simile anche la Slovacchia e la Francia.
La Commissione Europea presenterà due menzioni speciali al Governo italiano: una per gli eccessivi squilibri economici e per il volume del debito. Proprio su questo tema è intervenuto il commissario UE all’Economia Paolo Gentiloni affermando che il problema del debito non si può cancellare.