Per il leader di Confindustria Lombarda, Marco Bonometti, il Governo è latitante nel patto sul lavoro. E lo è da molto tempo, negli anni nessun esecutivo ha mostrato progettualità.
“A fine luglio abbiamo presentato le nostre belle proposte concrete, a iniziare da una riforma degli ammortizzatori sociali. Stiamo ancora aspettando una risposta. E neppure abbiamo visto avanzare altre proposte concrete”, così Bonometti a La Stampa.
Il Governo italiano dovrebbe prendere spunto da quello statunitense che ha versato sui conti correnti delle aziende gli equivalenti degli stipendi, non come in Italia, dove la cassa integrazione ancora non è arrivata a tutti. Per Bonometti i fondi stanziati per le politiche attive sono ‘delle mancette’ e hanno solo rifinanziato il reddito di cittadinanza.
“Il futuro passa attraverso decisioni che si prendono adesso. Tutti condividiamo la diagnosi. Ma poi bisogna definire le terapie e chi le porta avanti. Oggi la catena di responsabilità è troppo lunga con il risultato che nessuno è responsabile di niente”, continua Bonometti. È necessario per lui che i fondi stanziati dal Governo servano per portare crescita e sviluppo e che venga tenuto d’occhio il debito pubblico per non lasciarlo alle generazioni future.