Il Coronavirus in Italia era presente già da molti mesi prima del 21 febbraio, giorno in cui era stato individuato il ‘paziente 1’ di Codogno.
La ricerca pubblicata sul Tumori Journal del direttore dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano, Giovanni Apolone, analizza lo screening per il tumore del polmone, svoltosi da settembre 2019 a marzo 2020. 959 volontari sani sono stati sottoposti a tac spirale ai polmoni e analisi del sangue.
Una volta scoppiata la pandemia, i ricercatori hanno analizzato le analisi del campione e hanno visto che il 14% di esso aveva sviluppato già a settembre 2019 gli anticorpi contro il Coronavirus.
Ben 111 sono risultati positivi all’immunoglobulina G (16 casi) o all’immunoglobulina M (97 casi). Di questi 111 positivi, 23 risalgono a settembre, 27 a ottobre, 26 a novembre, 11 a dicembre, 3 a gennaio e 21 a febbraio. Provengono da regioni diverse, in prevalenza Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Veneto.