Tim è in attesa di un riscontro in merito alla fusione tra la sua rete in fibra con quella di Open Fiber, controllata al 50% ciascuno da Enel e Cdp. Ancora non c’è riscontro sull’offerta del fondo australiano Macquarie per l’acquisto della quota di Enel. Il dossier è nella mani degli azionisti già da un paio di mesi, ma ancora non è stata presa una decisione.
Per Tim la rete unica si deve fare, e anche presto. Serve per sviluppare il 5G, l’intelligenza artificiale e il cloud. È importante dare ai cittadini gli strumenti giusti per comprendere l’importanza e le opportunità della tecnologia.
Una spinta potrà essere data dall’Ue con il 20% dei fondi del Recovery Plan, Gubitosi ha anche annunciato che la Puglia si avvia ad essere la prima regione con il digital divide azzerato. L’obiettivo di Tim è quello di ridurre questo gap tecnologico entro il 2021 in tutta Italia.