Ai militari e alle Forze dell’ordine viene chiesto ormai da mesi un impegno non indifferente. Il Viminale ha fatto sapere recentemente che sono tre i fronti su cui operare: controlli anti-Covid, terrorismo e ordine pubblico. A questi si aggiungerà anche il piano vaccini. Molte caserme verranno utilizzate per stoccaggio e distribuzione dei vaccini.
Nonostante l’impegno richiesto, alla Difesa vengono tagliati i fondi e sempre meno soldi sono destinati a questa settore. Come messo in evidenza dal capo di Stato Maggiore delle Forze armate Enzo Vecciarelli c’è un’ ‘insufficienza delle risorse complessivamente assegnate alla Difesa’. Proprio a Vecciarelli, in occasione del Consiglio supremo di Difesa, è stato chiesto di valutare un aggiornamento della legge 244 considerato il contesto mutato in cui oggi i militari si trovano oggi ad agire.
Questo richiederà tempo, ma ciò che è certo è che al momento non ci sono i mezzi e le risorse sufficienti nel comparto Difesa. A fronte dell’attuale minaccia sui vari fronti, le Forze armate non riescono a rispondere in modo efficiente a causa di varie criticità organizzative, dalla mancanza di personale all’inadeguatezza dei mezzi a disposizione.