Per Giulio Tremonti serve uno Stato che sia presente e che non favorisca, con il suo caos, l’anarchia. Ci sono tanti, troppi attori, che sono contraddittori tra di loro.
Se il Governo per l’ex Ministro ha risposto bene alla prima ondata di marzo con un lockdown totale, ora si è fatto trovare totalmente impreparato con la fase due. Ministri, presidenti di Regione, task force speciali, tutti attori che non fanno altro che agire nell’anarchia.
L’anarchia era in opposizione allo Stato un tempo, ma ora per Tremonti è favorita dallo stesso Governo e il virus ne è parte integrante.
Conte e i suoi dovrebbero prendere in mano la situazione e fare lo Stato. Possono delegare le Regioni, ma la gestione della crisi è esclusivamente loro. Devono essere capaci di imporsi e fare da guida.
Questo caos non fa pensare bene, visto che probabilmente il peggio deve ancora arrivare.
