In provincia di Rimini ci sono albergatori che hanno subito cali di fatturato, ma non potranno ricevere ristori. Questa volta il problema non è il codice Ateco, ma la stagionalità della loro attività.
Per usufruire del DR, i gestori devono inviare il fatturato del 2019 e quello del 2020 per mostrare un calo di fatturato di almeno un terzo.
Le strutture ricettive della riviera romagnola sono aperte da maggio a novembre, quindi non possono rispondere al requisito dello Stato per ricevere i contributi. Ciò non vuol dire che abbiano subito perdite minori e non abbiamo bisogno di aiuto.
Si sentono quindi abbandonati i gestori di hotel per l’estate di Rimini. Nonostante i mesi di apertura siano circoscritti, tante le disdette e alto il calo del fatturato che è stato registrato. Solo in pochi riusciranno a sopravvivere di questo passo.