L’alimentare è ora la prima fonte di ricchezza dell’Italia, secondo quanto emerge dall’analisi di Coldiretti fatta su un’indagine di Mediobanca.
Nell’agroalimentare ci sono stati importanti aumenti di fatturato e tutta la filiera ha raggiunto il valore di 538 miliardi di euro. Particolare balzo in avanti per il settore conserviero, dolciario e caseario.
Coldiretti spiega come la filiera agroalimentare garantisce 3,6 milioni di posti di lavoro, vale il 25% del Pil e conta su una rete capillare su tutto il territorio. Alla base c’è l’attività delle campagne che continuano a produrre nonostante le difficoltà, come la mancanza di manodopera.
Con la pandemia, si è riscoperto il ruolo strategico del cibo, che porta con sé tantissime altre sfaccettature, dal marketing al commerciale.