I pronostici sulla scoperta di un vaccino e sulla sua disponibilità su larga scala cambiano ogni giorno. Nella presentazione del Dpcm di domenica, Conte ha fatto sapere che gli italiani devono tenere duro, le misure restrittive servono per poter passare insieme il Natale, in attesa di un vaccino che sarà finalizzato a dicembre.
Ma quante persone sono effettivamente pronte a farsi vaccinare senza conoscere effetti e controindicazioni? Quasi sei italiani su dieci si dicono pronti a vaccinarsi il prima possibile (59%). Ma cresce la diffidenza. Dagli studi di Atlante politico, il 37% degli intervistati non è convinto e non vuole vaccinarsi, un numero che è incrementato di dieci punti rispetto alla scorsa primavera, quando era il 26% delle persone coinvolte nello studio che non voleva usufruire del vaccino.
Se si analizza lo scenario da un punto di vista politico, gli elettori del Pd (81%) e di FI (71%) sono pronti a vaccinarsi, mentre nella Lega solo il 50%, il 53% in Fratelli D’Italia e solo il 46% tra i 5 Stelle.
Da un punto di vista socio-demografico, gli uomini sono più favorevoli a vaccinarsi rispetto alle donne (70% vs 60%).