Il lavoro a maglia è il nuovo yoga: fa bene allo spirito e riduce lo stress.
Durante il confinamento in casa, c’è stata la corsa al gomitolo in tutte le mercerie del mondo. Tra gli adepti non solo donne, ma anche giovani e uomini. Le persone hanno riscoperto un “mestiere” antico, caro alle nostre nonne, ma che in tempi difficili come quello che stiamo vivendo aiuta a dare sollievo.
Secondo il professor Antonio Cerasa, psicobiologo dell’attenzione del Cnr, l’uncinetto si compone di movimenti ritmici e cadenzati che combattono l’ansia che, invece, è asincrona.
Ammontano a 8 milioni gli iscritti su Raverly.com, un mercato online in cui tutti i knitting lovers si scambiano idee e consigli. Per gli uomini, più timorosi a rivelare questa passione, è stato creato anche un sito ad hoc Magliauomini.it.
Secondo l’indagine condotta dalla onlus britannica Knit for Peace, il lavoro a maglia aiuta a rilassarsi l’85% degli intervistati. Tra gli altri benefici evidenziati, il kitting placa l’ansia e, in un caso su tre, abbassa la pressione.