Gerhard Ludwig Müller è dal 2017 Prefetto emerito della Dottrina della fede. Quella dottrina che è fondata sulle parole di Dio e di Gesù e vale, secondo lui, più di quella privata del Papa.
In seguito delle dichiarazioni di Papa Francesco che ha accolto le unioni civili degli omossessuali, Müller ribadisce che Dio che ha creato il genere maschile e il genere femminile. Il matrimonio è concesso solo tra di loro, “le persone dello stesso sesso devono essere accompagnate con amore e amicizia, la Chiesa non ha diritto di dire altro”, afferma a Repubblica.
Per Müller il Papa non dovrebbe incontrare solo gli esponenti della comunità Lgbt ma anche le persone che si sono dichiarate gay e hanno poi deciso di “riappropriarsi della propria identità” e vivere in castità.
Le parole di Bergoglio hanno generato confusione, per il Prefetto è importante essere di sostegno al Papa, con la ragione e non solo con le belle parole.
Sugli scandali che hanno coinvolto la Chiesa su esponenti che conducevano in realtà una doppia vita, Müller sottolinea che tutti fanno errori, ma queste persone devono essere allontanate dal Vaticano.
Non è d’accordo con il Papa nemmeno sul fronte Cina. Per lui Pechino è una “dittatura che vuole distruggere la Chiesa”, bisognerebbe rivendicare il rispetto dei diritti umani, mentre al momento viene solo mostrato un silenzio imbarazzato.