Covid-fatigue: quella sensazione di stanchezza, fiducia e pessimismo. È l’Oms a parlarne e a coniare il termine in un suo recente report. È la risposta scontata e prevedibile al clima di incertezza in cui viviamo da tempo e che ha effetti ancora peggiori sulla fascia adulta.
Secondo un sondaggio il 60% dei cittadini europei si sente demotivato e apatico, per questo meno propenso a rispettare le regole e più incline all’indifferenza.
Le persone sono profondamente tristi. Tristezza è la parola che impazza in tutte le testimoniante delle gente comune.
Da un figlio che ha dovuto assistere via streaming al funerale della madre, lui a Londra, lei in Australia. Con l’obbligo di quarantena, sarebbe stato impossibile per lui dare l’ultimo saluto alla madre. Ai ristoratori tristi e sempre più preoccupati davanti ai cali di fatturato.
Non è solo il dolore per la perdita di un caro, ma è una profonda tristezza che travolge le persone, sempre più apatiche e sconfortate.
