Trump ha messo in piedi una squadra legale che si prepara a contestare il voto. Capitanata da Rudy Giuliani insieme a Jay Sekulow, storici avvocati di Trump, il team non si darà per vinto in caso di elezione di Biden.
Trump ha già espresso più volte le sue forti perplessità sul voto postale, con il quale si può incorrere facilmente in irregolarità e per questo ritenuto meno affidabile. L’attuale Presidente sembra essere pronto a contestare i risultati Stato per Stato, se ce ne fosse il bisogno.
È notizia di pochi giorni fa, inoltre, che il ministro della Giustizia Bill Barr ha abolito il divieto di indagare per frode elettorale ancora prima degli scrutini delle schede. I procuratori potranno ora indagare, interrogare ed anche accusare testimoni ancor prima del voto.
Se le controversie legali non venissero risolte entro 38 giorni dal voto, la situazione potrebbe prendere sbocchi imprevedibili.
