Pesano le sanzioni di Trump, che ha inserito Huawei nella lista nera del commercio, impedendole di usare i software di Google sui propri telefoni e le componenti di aziende americane o non, ma che usano tecnologia made in US.
Huawei sarebbe ora in trattative per cedere Honor, il marchio di smartphone e altri prodotti tech con cui realizza circa un quarto (26%) delle sue vendite mondiali di cellulari all’avanguardia, con 14,6 milioni di smartphone su un totale di 55,8 milioni.
L’agenzia Reuters ha rilanciato la notizia di un accordo dal valore potenziale di oltre tre miliardi di euro. Ad acquistare Honor potrebbe essere, secondo la fonte, Digital China, il principale distributore di smartphone Honor. In alternativa, i possibili acquirenti sarebbero anche i produttori cinesi di smartphone Xiaomi e Tcl.
Honor è formalmente una realtà separata da Huawei, con proprio amministratore delegato, ma le due sono di fatto aziende collegate, su cui pesano le scelte di Trump.