Al via domani a Roma la mostra “I Marmi di Torlonia. Collezionare capolavori”. 92 opere greco-romane selezionate dalla collezione privata di statue più prestigiosa al mondo.
Dal 14 ottobre al 29 giugno 2021 sarà possibile ammirare la straordinaria opera di restauro che è stata fatta su queste opere uniche. Molti pezzi sono stati assemblati insieme, come si era soliti fare anticamente, mantenendo integro il gusto dell’epoca.
Dietro questa iniziativa, si cela una stretta collaborazione tra pubblico e privato. La Fondazione Torlonia e la Maison Bulgari hanno contribuito al restauro insieme al Mibact e ai Musei Capitolini.
A Villa Caffarelli, nuova sede espositiva dei Musei, è stato ricreato uno spazio tridimensionale di grande impatto. Opera di David Chipperfield Architects di Milano, l’area è suddivisa in cinque sezioni espositive, ognuna associata ad un colore diverso, che conducono il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo.
Tra le opere, l’Ercole, composto da 125 frammenti di marmo, ciascuno di epoche differenti, o ancora il Caprone Giustiniano, la cui testa è stata attribuita a Gianlorenzo Bernini a seguito dell’opera di restauro portata avanti per la mostra.
