Il must di questo inverno in tema calzature sono le Mary Jane. Le scarpe décolleté con cinturino (singolo o doppio) posizionato sul dorso del piede o alla caviglia.
Tutte le grandi firme, da Dior a Prada, hanno inserito questo intramontabile modello nelle loro collezioni, rivisitandolo a loro modo. Chi in chiave più retrò, chi in vernice, in pelle o, ancora, con fantasia animalier.
Le Mary Jane ricordano le scarpe delle bambine, per questo negli Stati Uniti sono note come le Dolly Shoes.
Ma qual è l’origine delle Mary Jane? Sono diventate famose per il fumetto di R. F. Outcault che collaborava tra il 1860 e il 1930 con il New York World, considerato il giornale più famoso dell’epoca. In uno dei suoi fumetti, Buster Brown, la protagonista Mary Jane usava sempre lo stesso modello di scarpe, basse con cinturino sul dorso del piede. Outcault divenne famoso come il “Padre del fumetto della domenica”. Dai suoi scritti vennero tratti dei film e lui decise così di vendere i diritti dei suoi personaggi e, quindi, delle sue scarpe Mary Jane.
Alle tradizionali Mary Jane venne poi aggiunto negli anni un po’ di tacco. Famose per la loro comodità e praticità, infatti, le ragazze degli anni venti amavano usarle per ballare tutta la notte senza però soffrire.
Tante le icone che le hanno indossate: da Greta Garbo a Courtney Love fino a Christina Aguileira. Un vero e proprio ever green.