“Saremo pronti a collaborare con il leader cui il popolo americano darà fiducia”, così Vladimir Putin ha dichiarato all’agenzia di Stato russa Tass in un’intervista realizzata per il suo sessantottesimo compleanno.
Lo “zar Vladimir” si è detto pronto a lavorare con Biden, qualora fosse lui a varcare la porta della Casa Bianca, nonostante Trump sia stato più volte accusato di aver ricevuto favori dal Cremlino. L’attuale numero uno americano ha addirittura rischiato l’impeachment per le presidenziali del 2016, il cui risultato lo ha visto vincitore su Hilary Clinton. In quell’occasione si è sospettato un intervento segreto di Putin.
Nessuna menzione al caso Navalny e alla richiesta della Merkel di imporre sanzioni alla Russia. Per Putin nel paese non è proibito criticare le autorità e al tempo stesso non è possibile controllare tutte le informazioni. Sarebbe opportuno regolamentare il mondo di internet a cui sempre più giovani ricorrono, per evitare che possa fare danni per la società.
Putin ha festeggiato poi il suo compleanno con la notizia dell’esito positivo del nuovo missile ipersonico Zirkon. L’arma può raggiungere una velocità di 10mila km orari e può rappresentare un serio pericolo per i sistemi di difesa della Nato.