Annalisa Chirico ha intervistato Matteo Salvini durante l’evento “Rinascita Italia. The young hope”.
AC: Matteo Salvini, poteva andarle peggio: potevano arrestarla.
MS: Mi accusano di sequestro di persona, pena quindici anni di carcere. In realtà, neanche mi accusano nel senso che la procura non vuole neanche il processo, ora sarà il giudice a decidere. Io ho fatto solo il mio dovere. Io mi ero persuaso di non coinvolgere altre persone ma ho apprezzato la serenità del giudice che ha ritenuto di sentire anche gli altri componenti del governo che, come documentato, hanno condiviso ogni singola scelta”.
AC: E’ che lei fa ancora paura, senatore Salvini. Ha visto il ministro Luciana Lamorgese che lo scorso 28 settembre ha incontrato Papa Francesco e, a proposito dell’immigrazione, ha dichiarato che “nessuno può ritrarsi dinanzi alle sofferenze di un essere umano nella ricerca di una via di
salvezza.
MS: Io spero, prima o poi, di avere l’onore immenso di incontrare il Santo Padre, lo dico da cattolico e da umile cittadino. Quanto al governo è un fatto incontrovertibile che anche l’attuale esecutivo abbia tenuto per giorni i migranti ad attendere in mezzo al mare. Ripeto: sarà il giudice a deliberare ma non mi convince, in generale, nella vita, la logica ‘due pesi e due misure.
AC: Forse, Salvini, il problema è lei.
MS: Lei chi?.
AC: Intendo proprio lei, Matteo Salvini. Lei divide, insomma fa incazzare tutti. “
MS: Io faccio quello che devo. Da ministro dell’Interno mi sono assunto la mia responsabilità. Non rinnego nulla.
AC: La Commissione europea ha presentato una proposta per modificare il Regolamento di Dublino: pur mantenendo i ricollocamenti solo su base volontaria, si prevede che i paesi possano scegliere se accogliere i migranti sul proprio territorio oppure aiutare finanziariamente i paesi di primo ingresso, come Italia e Grecia, anche per agevolare i rimpatri di coloro cui è negato il diritto d’asilo.
MS: E questo le sembra un accordo? Questa è una mega fregatura. L’idea di fondo è: trasformiamo l’Italia in un grande hotspot nel mezzo del Mediterraneo. Ben pagato ma pur sempre un hotspot.
AC: Attorno a lei c’è ancora un cordone sanitario. ha detto che l’Italia non esce dall’euro, che non farà l’Italexit, ma il cordone c’è ancora.
MS: Io sento la responsabilità del consenso raccolto dalla Lega. Su euro ed Europa abbiamo chiarito che noi stiamo in Europa e stiamo nell’euro. Se andiamo al governo, faremo per prima cosa la riforma della giustizia, e la faremo insieme agli avvocati e ai magistrati. Non bisogna ripetere gli errori del passato. Durante l’udienza a Catania, come lei saprà, abbiamo sfiorato un incidente gravissimo. All’improvviso, mentre eravamo seduti, si è staccato dal soffitto un lastrone di marmo di cento chili che ha colpito al piede l’avvocato Giulia Bongiorno che ha lasciato l’aula in sedia a rotelle e forse chiederà i danni al Ministero. Il governo deve agire per ricostruire, inizi a pensare a come aiutare gli italiani.
AC: La maggioranza è divisa: il premier Conte ha annunciato la modifica dei decreti sicurezza, richiesta anche dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il M5S prende tempo.
MS: Io attendo di conoscere le modifiche che intendono apportare ma posso dirle sin da subito che non staremo a guardare, agiremo per conto degli italiani e dell’Italia.
AC: Intanto doveva vincere in 7 regioni, doveva fare la spallata e ne è uscito un po’ lussato, diciamo così.
MS: Il centrodestra governa 15 regioni su 20, la Lega è il primo partito in tutti i sondaggi, abbiamo vinto in Val d’Aosta, abbiamo sfiorato la vittoria in Toscana, poi altrove abbiamo sbagliato candidato ma quando sei in coalizione succede. La prossima volta faremo meglio.
AC: Senta, a proposito dei giornalisti eccetera eccetera, lei ha 29 europarlamentari a Bruxelles che stanno in gruppo con i lepenisti, poi c’è Giorgia Meloni che ne ha soltanto 6 ed è diventata presidente dei Conservatori e riformisti. Come la mette?
MS: Le garantisco che anche loro hanno difficoltà di incidere, allo stato attuale, il Parlamento europeo non ha neanche il potere di iniziativa legislativa. Questa Europa non ci convince, non è quella voluta dai Padri fondatori, non ha una politica estera comune, non si occupa di difesa e di sicurezza. Se legiferi solo su banche e circonferenza delle mele, la gente non ti crede più.
AC: Ciò non toglie che il leader del primo partito italiano debba porsi il tema di come avere un’offerta politica all’altezza della sfida di governo. Lei vuole andare o no a Palazzo Chigi?
MS: La Lega è storicamente un partito di governo. Io non ho preclusioni di sorta: se l’Europa aiuta gli italiani a vivere meglio ben venga l’Europa. Non ho posizioni ideologiche: vediamo quando e con quali modalità arriveranno le risorse del Recovery Fund, vediamo se l’Europa fa una scelta di campo netta tra Stati uniti e Cina, tra Israele e Iran. La Lega si schiera sempre e comunque con le libertà individuali.
AC: E’ vero che lei vuole che i governi del mondo, incluso quello italiano, chiedano i danni alla Cina per aver nascosto per mesi, al resto del mondo, l’insorgenza del coronavirus?
MS: Io non credo ai complotti, ma il Covid-19 è nato in Cina e il
regime cinese lo ha nascosto per almeno due mesi. Deve rispondere di questo di fronte al mondo intero.
AC: Senta, tornando a Bruxelles, mettiamola semplice:
ora c’è Angela Merkel ma l’anno prossimo la Cdu va a congresso. Se cambiasse guida, lei potrebbe valutare l’ingresso nel Ppe? Voglio dire: c’è il premier ungherese Orban e non può starci lei?
MS: Abbiamo colloqui continui con diverse cancellerie europee, le assicuro che valuteremo a tempo debito”.
AC: Se diventasse presidente del Consiglio, lei replicherebbe quel che ha fatto il presidente degli USA Donald Trump trasferendo l’ambasciata italiana da Tel Aviv a Gerusalemme?
MS: Sì, senza alcuna esitazione.
AC: L’Europa pone l’obiettivo della transizione digitale, su 5G e dintorni, possiamo aprirci a investitori esteri?
MS: Io dico che ne abbiamo uno straordinario bisogno. Un terzo dell’Italia non è connesso. Ritengo che aprire agli investimenti provenienti da paesi liberi non pone alcun problema.
AC: Il Conte2 potrebbe cadere per un incidente parlamentare?
MS: Io non sono qui a gufare. Noi stiamo lavorando per migliorare il Decreto Agosto. Questo Governo non governa, sono fermi su tutto. La cosa peggiore oggi per gli italiani è non decidere”.
AC: Che succede nel 2022?
MS: Manca ancora un anno e mezzo… Io adesso sono concentrato su ciò che accadrà il giorno in cui termina il blocco dei licenziamenti”.
AC: Lei sarebbe favorevole a un Mattarella-bis?
MS: Io spero che gli italiani non vivano un anno e mezzo di litigi su leggi elettorali, seggi, circoscrizioni e futuro di Mattarella. Abbiamo bisogno di tornare a vivere”.