Si chiama Alice Brignoli, ha 42 anni ed è originaria di Lecco. Ha passato gli ultimi cinque anni in Siria. Il marito si è unito al sedicente “Islamic State” nel 2015 e ne è rimasto vittima. Alice e i suoi figli si sono ritrovati nel campo curdo di al Hol.
I carabinieri del Ros l’hanno trovata e arrestata per associazione a delinquere con finalità di terrorismo internazionale. Alice, incredula di essere stata finalmente trovata, ha dichiarato di essere “felicissima” di poter lasciare quella terra e di tornare nel proprio paese, nonostante la pena che dovrà scontare.
A trovarla sono stati il comandante del Ros di Milano Andrea Leo, accompagnato dal tenente colonnello Palmieri della sezione antiterrorismo di Roma, con il supporto dell’FBI che ha un presidio fisso in quelle aree.
Già a metà febbraio avevano cercato Alice nel campo di Annex dove erano stati accolti inizialmente solo da una profonda omertà. La voce si era sparsa e nessuno sapeva dire dove si trovasse Alice, ma poi lei era arrivata correndo, parlando a raffica italiano mischiato ad un po’ di arabo e di inglese.
Come afferma Daniele Ranieri su Il Foglio, quella corsa voleva dire “Esisto, sono qui con i miei figli, mi ricordo che un tempo vivevo in Italia”, quell’Italia dove finalmente ha fatto rientro, anche se può vederla solo dalla sua cella.