La storia, il mito e i segreti del tailleur rosa di Chanel indossato da Jacqueline Kennedy il giorno dell’assassinio del marito John Fitzgerald Kennedy, il 22 novembre del 1963.
L’eleganza di Jacqueline Kennedy resterà nella storia, così come il tailleur che indossava il 22 novembre del 1963. Sono passati cinquantasette anni dal giorno in cui John Fitzgerald Kennedy è stato assassinato durante la parata a Dallas, in Texas, che ha segnato la storia politica degli Stati Uniti d’America. Proprio il completo scelto dalla first lady è considerato “un famoso abito rosa che sarà per sempre nella coscienza storica dell’America“. Non è un caso che su Wikipedia vi è dedicata una intera pagina, Tailleur rosa Chanel di Jacqueline Bouuvier Kennedy.
Le immagini dell’omicidio e le ore successive sono state trasmesse dalle emittenti americane e internazionali, ma solo nel 1964 sarà reso noto il colore del completo, macchiato di sangue, dalla Commissione Warren, che indagava sull’omicidio di JFK.
Il tailleur a doppio petto rosa di lana bouclé, con rifiniture in blu e abbinato ad un cappello a tamburello, come ha raccontato la stessa Jackie a William Manchester, autore del libro La morte di un presidente, era stato scelto dal marito. Proprio lui le aveva chiesto che cosa avrebbe indossato per la parata: “Ci saranno tutte quelle ricche donne repubblicane a pranzo che indossano pellicce di visone e diamanti. E tu devi apparire meravigliosa come ognuna di loro. Sii semplice: mostra a quelle texane cosa sia davvero il buon gusto”.
Nessuno dei due avrebbe mai immaginato che sarebbe diventato: “un’immagine immortale della memoria collettiva americana”, e non solo. Il completo, la first lady lo indosserà fino alla mattina seguente, anche se le era stato proposto di cambiarsi d’abito dopo l’assassinio. Jackie rispose, semplicemente e drammaticamente: “Voglio che vedano cosa hanno fatto a John“.
Il tailleur rosa di Chanel era della collezione autunno/inverno del 1961 e più volte è stato indossato da Jackie prima di quel fatidico giorno. La mattina del 23 novembre, l’ex first lady si sfilò il completo e una cameriera lo mise in una scatola; sulla parte superiore vi scrisse: “22 novembre 1963” e lo fece spedire alla madre. Jackie ha conservato il vestito, che non è mai stato lavato, nel suo appartamento. Quando è morta la scatola è stata consegnata agli Archivi nazionali.
L’abito rosa è però tornato alla ribalta nel corso degli anni seguenti, in particolare con il film Jackie, dove Natalie Portman interpreta l’ex first lady nelle ore successive all’assassinio, indossando una copia di quel tailleur. Anche Katie Holmes, nel 2011, recitando nella miniserie televisiva The Kennedys, ha indossato una copia del completo, realizzato in questo caso da Giorgio Armani.
L’abito più volte è stato oggetto di accesi dibattiti: alcuni sostenevano che fosse un originale Chanel, altri invece che fosse una copia realizzata dalla sartoria americana Chez Ninon. Ma una biografia di Coco Chanel ha confermato che il tessuto e tutti i dettagli provenivano proprio dalla maison parigina, e che l’abito è stato poi adattato per Jackie dalla sartoria americana, secondo una linea guida dettata proprio da Chanel.